Cominciato nei primi anni duemila con la preparazione di pietanze cucinate e la consegna ai poveri assistiti da don Bellè a La Storta - prima che il sacerdote si spegnesse nel 2013 all'età di 102 anni - il servizio "Il pane dei poveri" ha trovato una nuova vita nella raccolta del pane invenduto che i fornai ogni giorno devono buttare. Uno spreco al quale i fornai non saprebbero come rimediare se non ci fosse la rete di volontari de Il Melograno che la sera, prima della chiusura del locale, vengono contattati dalle bravissime dipendenti del Forno di Luca Militi. Il volontario che la sera prende in consegna il pane, lo consegna la mattina seguente ai giovani ospiti del Centro Cusmano di Anguillara, tenuto dalle Suore Serve dei Poveri impegnate nel recupero degli ex tossicodipendenti - oppure agli anziani dell'Istituto S.Giuseppe, tenuto dalle Suore Povere Figlie della Visitazione. Un tappa significativa di questo servizio è stata la Giornata Ecumenica di solidarietà con gli anziani e gli "amici della strada" organizzata da Il Melograno il 20 marzo 2016 assieme ai volontari della Fondazione buddista di Taiwan "Tzu Chi" (che vuol dire "amore e aiuto") provenienti per l'occasione da varie città d'Europa e i cristiani avventisti dell'Associazione "Auxilium" di Manziana. Il pane, adeguatamente farcito con il companatico, acqua, bibite, e dolci, è stato la base dei pasti portati la sera direttamente ai senza fissa dimora che vivono nei dintorni della Stazione Termini di Roma. Analoghe iniziative sono state organizzate per i senza fissa dimora della Stazione S.Pietro: durante l'emergenza freddo i volontari de Il Melograno hanno offerto di buon mattino (all'alba) ai clochard una bevanda calda, dolci e soprattutto un sorriso.